radiogeografia del mediterraneo




siamo tornati al porto, questa volta per ascoltare.
bari, al centro di una carta azimutale, è il centro del mondo.
da questa prospettiva inconsueta entriamo in contatto con il mondo.
con una radio a onde corte, antongiulio galeandro ci suona il mediterraneo, raccontando una radiogeografia che unisce puglia, siria, grecia (fino alla cina)...
parliamo di onde, di come si propaga il suono, di ripetitori e radio.
antongiulio disegna sulle carte, e poi sintonizza le radio, le voci diventano gradualmente rumori, poi suoni.
riscopriamo la magia della captazione del suono, la capacità di un'antenna di scoprire l'esatta collocazione in linea d'aria della sua sorgente.
il tappeto sonoro che antongiulio riesce a creare è incredibile e la terrazza del terminal crociere, la stessa da cui abbiamo creduto due giorni fa di avvistare la vlora, è pervasa da suoni lievi, che provengono da lontano, amalgamati dal soffio della fisarmonica che li espande e li fa rimbalzare.
la radio suona, e antongiulio risponde con la sua tastiera. o forse è antongiulio che chiama e la radio risponde, ma no, questo non è possibile. tutto si confonde, il concerto è ipnotico, magico nel tramonto sul porto.
la luce scende piano piano mentre noi ci avviciniamo a sponde lontane, a lingue sconosciute.

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